A giocarsi la vittoria finale dell’Afxentia Stage Race erano in cinque. Logico dunque che il ritmo dell’ultima tappa sia stato subito forsennato.
Ad attaccare ci hanno pensato in successione Maxime Marotte, Grant Ferguson e Jaroslav Kulhavy. Poi hanno provato l’allungo anche Tempier e Avancini, sia in discesa che in salita. “Ma Florian era il più forte. E ha difeso il primato» afferma il brasiliano di Cannondale.
Kulhavy prova l’attacco in avvio.
Vogel ha dunque respinto tutti gli attacchi. Nell’ultimo giro la gara era ancora aperta. Con Avancini davanti, lo svizzero staccato di 17” e più indietro Tempier.
Vogel ha preso in mano la situazione, raggiunto e superato il fuggitivo. Andando a vincere la seconda tappa di questa trionfale Afxentia.
“Le gambe giravano ancora al massimo. Ho corso di tattica. E prima di attaccare, volevo esser sicuro che Tempier (alla partenza solo 11” alle spalle di Vogel, ndr) fosse davvero staccato in salita perchè ieri in discesa era stato formidabile».
L’equilibrio tra le donne è stato rotto dopo soli 5,4 km, quando Annika Langvad, all’imbocco del primo single track, ha deciso di alzare i giri del motore. “Quando ho saputo di aver raggiunto un vantaggio di 1’40”, ho gestito il finale. Credo di Continua >>
: Afxentia Stage Race: tappa e vittoria finale per Vogel e Langvad