Davide Rebellin: «Mi hanno emarginato e non so il perché»

Lo sfogo del corridore veneto su “Avvenire»

Una lunga intervista rilasciata a Giuliano Traini su “Avvenire», nella quale Davide Rebellin, 44 enne corridore veneto, parla della vecchia generazione, quella sua e dei Luca Paolini, quella che nonostante tutto, resiste. Poi passa a parlare della sua situazione “dopo la dolorosa vicenda della positività ai Giochi di Pechino». Diverso l’atteggiamento di un’altra parte dell’ambiente che tende ad emarginarlo: “Non so perché. Tutti sono stati riabilitati, da Basso a Scarponi fino aValverde e Contador. So solo che avrei il diritto di fare tutte le gare, come gli altri, invece, qualche volta mi viene precluso», commenta amareggiato Rebellin. Ma, forse, anche questa ostilità – scrive Traini – alimenta l’ostinazione di voler continuare a mordere il manubrio. A dispetto dell’età.
1 Aprile 2015 | 14:03Copyright © TBW Continua >>

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