Il pistoiese farà ricorso contro la squalifica di 15 anni comminatagli dal TNA il 15 gennaio scorso: “mi batterò fino all’ultimo grado di giudizio e in tutte le sedi perché emerga la verità, io e mio fratello siamo innocenti”. Ecco tutte le fasi della sua vicenda giudiziaria.
Falzarano
(a cura di Andrea Capelli, foto di Play Full e Sportograf)
13 marzo 2015, Monsummano (Pt) – Il 15 gennaio scorso la prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping (TNA), nel procedimento disciplinare a carico di Alfonso e Raffaele Falzarano, ha inflitto a entrambi 15 anni, rispettivamente di squalifica e inibizione, oltre al pagamento della sanzione accessoria e delle spese processuali, richiamando a giustificazione della pena l’articolo 2.7 delle Norme Sportive Antidoping, ovvero contestando ai due il “traffico illegale o tentato traffico illegale di sostanze o metodi proibiti”.
Il provvedimento ha fatto seguito al deferimento al TNA degli atti della Procura della Repubblica di Massa, nell’ambito dell’operazione dei NAS di Firenze “Amateur” eseguito lo scorso 24 ottobre.
Alfonso Falzarano, 38 anni, ex-corridore professionista e negli ultimi anni protagonista nell’ambiente delle granfondo amatoriali, respinge però ogni accusa, a proprio carico e a carico del fratello Raffaele, e ripercorre insieme a noi i dettagli della sua Continua >>