QUELLE STRANE ANOMALIE NEI CONTROLLI IN ITALIA

Applicati agli agonisti i protocolli previsti per gli amatoriDOPING | La notizia positiva è che i controlli antidoping vengono effettuati nelle gare Under 23. Quella meno positiva, invece, riguarda il modo in cui vengono effettuati.

Guardate la foto scattata a Parabiago, per esempio, in occasione della Coppa Rancilio di domenica scorsa, l’ispettore antidoping FCI sta fuori dai locali adibiti, trasformandosi in una sorta di usciere che gestisce i movimenti dei 5 corridori convocati, sotto gli occhi di un direttore sportivo (il personaggio di spalle). Davvero curiosa la sala d’attesa, in mezzo alla strada, fra le auto parcheggiate… Mentre nella sala ove si svolge il controllo stanno operando due medici FMSI, uno dei quali inviato dalla CVD del Ministero della salute.

Ma quella di Parabiago non è stata l’unica anomalia. Seguiteci.
Sempre domenica a Sovizzo, in occasione della Piccola Sanremo, il controllo è stato effettuato con il solo medico FMSI, senza la presenza dell’ispettore antidoping della FCI.
Sabato in occasione della Milano-Busseto non è stato controllato il vincitore, perché i medici avevano determinate posizioni da controllare.
Ancora domenica a Parabiago non è stato controllato il primo, il controllo è fatto da due medici della FMSI, mentre quello inviato dalla CVD è arrivato con una lista Continua >>

: QUELLE STRANE ANOMALIE NEI CONTROLLI IN ITALIA

Questo elemento è stato inserito in Bici. Aggiungilo ai segnalibri.
Brands