Tensione a mille per la classica delle pietre, vigilia intensa di una grande Roubaix. Assenti i big Boonen e Cancellara, proviamo a scoprire quali saranno i protagonisti della classica più affascinante, quella che domani chiamerà i corridori a confrontarsi con 52 chilometri di pietre.
Tiesj Benoot (Lotto-Soudal). Il suo quinto posto di domenica al Fiandre a soli 21 anni è stato un exploit assoluto. Correrà la Roubaix senza pressioni e cercherà di firmare un’altra grande sorpresa.
Nel luglio del 2014 ha dominato al Tour la tappa del pavé e in carriera a Roubaix ha firmato un sesto posto nel 2012. Con il compagno di squadra e connazionale Lieuwe Westra proverà a far saltare il banco.
John Degenkolb (Giant Alpecin). Secondo un anno fa, vuol migliorare la posizione e quindi… È in gran forma e la Roubaix gli si adatta più di quanto non facesse il Fiandre.
Arnaud Démare (FDJ). Il giovane velocista francese ha dimostrato sin dal suo esordio tra i prof di amare in maniera particolare la Roubaix. Lo scorso anno si è piazzato 12° nonostante una foratura nel finale e quest’anno ha provato le pietre con scrupolo particolare.
Stijn Devolder (Trek). L’assenza di Fabian Cancellara si farà sentire e non Continua >>
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